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Meta: Un Nuovo Piano di Abbonamento per un’Esperienza senza Pubblicità

Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha recentemente introdotto un piano di abbonamento senza pubblicità per i suoi utenti in Europa, in risposta al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati dell’Unione Europea (GDPR) del 2018.

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Dettagli del Piano di Abbonamento

L’abbonamento è disponibile per gli utenti nell’Unione Europea, in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. In questi Paesi, quindi Italia compresa, chiunque abbia almeno 18 anni e sia iscritto a Facebook o Instagram può scegliere di utilizzare le piattaforme gratuitamente o di eliminare gli annunci pubblicitari a partire da 9,99 euro al mese. L’opzione è gratuita per gli utenti di età inferiore ai 18 anni.

Il costo dell’abbonamento a Facebook o Instagram senza pubblicità è di 9,99 euro al mese se ci si iscrive da desktop. Per l’abbonamento tramite le app per smartphone, il costo sale a 12,99 euro mensili. Indipendentemente dalla piattaforma scelta, il piano senza pubblicità copre sia la navigazione su app che quella sul web.

Abbonamento Senza Pubblicità Facebook e Instagram

Privacy e Dati degli Utenti

Con questo piano, Meta non utilizzerà alcun dato a fini pubblicitari. Sono disattivati i dati di prima parte e le terze parti non possono inviare informazioni sugli utenti. Tuttavia, Meta ha confermato che i dati di prima parte sugli utenti saranno comunque utilizzati per funzioni non legate alla pubblicità.

Attivazione dell’Abbonamento

Per attivare l’abbonamento, la prossima volta che farai accesso a Facebook o Instagram, comparirà un pop-up che ti permetterà di iscriverti alla versione senza pubblicità dei social media. Chi desidera iscriversi in un secondo momento troverà un’opzione apposita nelle Impostazioni del proprio account Facebook o Instagram.

In conclusione, l’abbonamento senza pubblicità di Facebook e Instagram offre agli utenti la possibilità di navigare sui social media senza interruzioni pubblicitarie, garantendo al contempo una maggiore privacy. Ma quanti utenti saranno disposti a pagare per questa opzione? È innegabile che questa iniziativa rappresenti un passo significativo verso una maggiore personalizzazione dell’esperienza utente su queste piattaforme, ma basterà?