Pensare di utilizzare qualcosa come il Meme Marketing per il tuo business. può sembrare una idea poco valida e soprattutto poco seria, eppure tale pratica di content marketing è sempre più affermata.
Partiamo dalle basi: cosa è un meme?
Sicuramente li conoscete o almeno ne avete visto qualcuno senza sapere che lo fosse, perché basta un minimo di vita social per sbatterci contro.
Il volto di un vecchietto sorridente ma morto dentro, Fry che strizza gli occhi dubbioso o Boromir a Gran Burrone, sono solo alcuni degli esempi dell’infinità di meme partoriti nel corso degli anni.
Queste immagini, ma a volte anche contenuti video, sono quasi sempre accompagnati da testi che vanno a darne poi il “senso”.
Come utilizzare il meme marketing per il tuo business?
Gli approcci si possono dividere in tre punti, che a leggerli paiono anche qualcosa di filosofico: USA IL MEME. INVENTA IL MEME. DIVENTA IL MEME.
Si, adesso ci spieghiamo meglio:
Usa il meme.
Ci sono meme praticamente eterni e altri che durano meno un paio di giorni. Sfruttare meme già esistenti limitandosi a riadattarli al proprio prodotto, brand o contenuto, vi darà la certezza che questo sarà già stato abbastanza in giro per il web per essere recepito e accettato diventando virale. Qui sta a voi, anzi a noi, riuscire a cavalcare l’onda con qualcosa che si faccia notare tra la massa di meme simili tra loro prima che l’onda possa scemare.
Inventa il meme.
Inventare un meme da zero o comunque sfruttando nuove fonti per crearne uno di sana pianta è parecchio complicato. Non solo ci vuole l’idea giusta, ma il lancio di qualcosa di nuovo rischia sempre di fallire per la poca fiducia riposta nel prodotto. Ci vuole uno studio accurato su cosa, come e quando lanciarlo, perché la velocità con cui cambiano gusti e mode su internet rende le finestre utili di interesse sempre più piccole.
Diventa il meme.
Sfruttare un tuo prodotto, un nome o una foto in modo che diventino virali può sembrare una cosa molto complicata, ma non lo è affatto. Questo prestarsi al meme è uno di quegli aspetti che tiene a galla la tv nonostante internet. Un esempio: un conduttore o un ospite tv si presta volontariamente ad un contenuto memabile solo per finire nei trend Twitter e diventare virale con un bel font bianco sulla propria foto.
Ma non solo. Anche politici, che a definirli illustri farebbe ridere, si prestano a questo atteggiamento consci del fatto che per rimanere nei trend bisogna condividere e creare contenuti tutt’altro che seri o che comunque si prestino a una rivisitazione in chiave comica.
Siamo al solito “Bene o male, basta che se ne parli.”
In conclusione.
Una volta compreso il linguaggio dei meme e scelto il vostro target, il meme marketing per il tuo business sarà un’altra arma a vostra disposizione. Anche memare può far guadagnare.